Colesterolo LDL e HDL: qual è il rapporto ottimale?
Il rapporto tra colesterolo HDL e LDL è un indicatore chiave della salute del cuore: impara a gestirlo per ridurre i rischi cardiovascolari.

In genere, quando riceviamo i risultati delle analisi del sangue, ci soffermiamo sul valore totale del colesterolo, ma dobbiamo scendere più nel dettaglio per comprendere davvero il nostro stato di benessere.
Gli effetti del colesterolo sulla salute, infatti, dipendono dalla tipologia e dal rapporto tra le lipoproteine ad alta densità (HDL, responsabili del trasporto del colesterolo “buono”) e quelle a bassa densità (LDL, che trasportano il colesterolo definito “cattivo”).
I valori considerati normali per queste due tipologie di colesterolo variano in base al rischio cardiovascolare, al sesso e all’età.
Da linee guida, il colesterolo HDL deve essere superiore a 40 mg/dL per gli uomini e a 50 mg/dL per le donne.
Per il colesterolo LDL, il valore ideale è al di sotto di 100 mg/dL per soggetti sani, non affetti quindi da patologie cardiovascolari.
Il rapporto LDL/HDL è un indicatore più accurato rispetto alla sola quantità di colesterolo totale rilevata con un prelievo ematico.
Colesterolo HDL e LDL: funzioni e differenze tra le 2 forme
Le lipoproteine ad alta densità (note con l’acronimo inglese HDL) trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, dove viene metabolizzato ed eliminato.
Nell’immaginario comune, HDL è il colesterolo “buono”, per la sua azione protettiva nei confronti delle arterie e della normale circolazione sanguigna.
Al contrario, le lipoproteine a bassa densità (LDL) trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti, aumentando il rischio di aterosclerosi, infarti e ictus.
Il colesterolo LDL tende, infatti, ad accumularsi e a danneggiare le pareti delle arterie, formando delle “placche” dure e via via sempre più grandi, finché si verificano ostruzioni parziali o totali dei maggiori vasi sanguigni.
Da qui nasce la sua denominazione di colesterolo “cattivo”.
Come si calcola il rapporto tra HDL e LDL?
Il primo passo consiste nell’effettuare un semplice esame del sangue, per determinare i valori di colesterolo totale, di HDL e di LDL.
Il rapporto, poi, si calcola dividendo il valore del colesterolo totale per quello dell’HDL oppure rapportando direttamente LDL e HDL.
Un rapporto LDL/HDL inferiore a 3 (possibilmente vicino a 1) è considerato ottimale, mentre valori superiori sono direttamente correlati ad un rischio cardiovascolare più elevato.
Più questo rapporto è prossimo a 1, meglio è, poiché significa che il colesterolo “buono” prevale sulla controparte “cattiva”.
Per un cambiamento duraturo, riduci tutto ciò che favorisce il colesterolo LDL rispetto al colesterolo HDL e fa innalzare il loro rapporto.
Un esempio? Limita l’uso di alcol e/o fumo, per un impatto positivo anche sul colesterolo totale e sui trigliceridi.
Con l’obiettivo di ottenere un beneficio tangibile, metti in atto cambiamenti dello stile di vita anche se questi possono sembrarti difficili, fino a renderli una nuova e più salutare abitudine.
Come mantenere un ottimo rapporto tra LDL e HDL
Il metodo più efficace per abbassare i livelli di colesterolo e mantenere un rapporto LDL/HDL ottimale è prendersi cura del proprio stile di vita.
L’equilibrio tra le due forme di colesterolo non è, infatti, trascurabile dato che permette all’organismo di eliminare il colesterolo in eccesso prima che si depositi a livello delle arterie, come forma di prevenzione.
Il tuo stile di vita è prettamente sedentario? La tua alimentazione è ricca di prodotti da forno raffinati e grassi saturi (presenti in salumi, burro e formaggi stagionati)?
Ecco che occorre un cambiamento concreto, per favorire la forma HDL anziché quella LDL.
Non esitare a chiedere aiuto ad un nutrizionista per imparare a rispettare il tuo fabbisogno energetico, con pasti genuini.
Consumando regolarmente cereali integrali, grassi insaturi, frutta, verdura e legumi, il numero di pasti take-away e precotti si ridurrà, e con esso i grassi saturi e il colesterolo LDL introdotti.
Condire regolarmente con l’olio EVO (al posto di burro e margarina) favorisce un aumento dei livelli di HDL: più la quota HDL è elevata rispetto al colesterolo totale, più il tuo organismo beneficerà del suo ruolo protettivo e antinfiammatorio!
Conduci uno stile di vita sedentario? Inizia a camminare di più, a prendere le scale al posto dell’ascensore e a dedicare un’ora alla settimana ad esercizi aerobici ad alta intensità.
Una quotidianità più attiva è correlata ad una diminuzione del grasso corporeo e a livelli di energia maggiori.
Un cuore allenato, che non conosce il fumo di sigaretta, è una pompa efficiente per l’intero organismo, a sua volta capace di rimuovere il colesterolo LDL in eccesso.
Se le ultime analisi del sangue hanno evidenziato un valore sbilanciato verso il colesterolo LDL, è il segnale che alcune tue abitudini devono essere modificate: solo così cuore, vasi sanguigni e benessere generale ne trarranno vantaggio.
Il tuo corpo non si comporta come la somma di compartimenti stagni, ma è un organismo interconnesso, dove ciascuna porzione deve stare bene per un effetto sinergico sul totale.
Intervieni sul tuo stile di vita prima che sia troppo tardi

La buona notizia è che hai tra le mani la possibilità concreta di riequilibrare il rapporto tra HDL e LDL.
Lo sport, la sana alimentazione, la voglia di modificare abitudini, magari radicate da anni, saranno i pilastri per costruire un futuro differente, dove la tua salute è al centro.
Entro poche settimane dalla rinuncia alle sigarette, se hai questo vizio, noterai una riduzione dei livelli di colesterolo LDL e un aumento del colesterolo HDL.
Coinvolgi amici e familiari per non perdere la motivazione, informati da fonti attendibili e abbi pazienza, dato che all’inizio i risultati fisici non sono immediatamente visibili.
In commercio si trovano anche integratori appositamente formulati per supportarti nel percorso di abbassamento dei livelli di colesterolo, che unisce l’aspetto psicologico ad azioni pratiche.
Monitora regolarmente i piccoli e grandi successi, sia con un habit tracker sia con esami periodici, prescritti dal tuo Medico.
L’obiettivo di un rapporto LDL/HDL inferiore a 3:1 è un impegno che ti accompagnerà per tutta la vita, come forma di prevenzione e amor proprio.
Bibliografia
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