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Alimentazione

Come gestire il fabbisogno calorico per mantenere sotto controllo il colesterolo

Conoscere il tuo fabbisogno calorico, come calcolarlo e il suo ruolo nell'equilibrio del colesterolo, è fondamentale per mantenerti in salute. Scopri perché.

10 / 04 / 20256 min
Fabbisogno calorico

La differenza tra tutte le calorie giornalmente assunte, tramite gli alimenti e le bevande ingerite, e quelle consumate rappresenta la situazione calorica complessiva.

Per sostenere le funzioni vitali del corpo e svolgere le attività quotidiane, il tuo organismo necessita di una quantità di energia, espressa sotto forma di calorie. 

A prescindere dal tuo obiettivo finale, sia esso il mantenimento oppure il dimagrimento, conoscere e soddisfare tale richiesta energetica ti garantirà una condizione di equilibrio duraturo nel tempo.

Il concetto stesso di “fabbisogno calorico” è tanto affascinante quanto fondamentale poiché rappresenta un vero e proprio indicatore di salute

Il tuo peso è sotto controllo

Riesci a condurre una vita piena e attiva?

I tuoi livelli di colesterolo rientrano nei valori fisiologici?

Se la risposta a tali domande è negativa, significa che occorre rimodulare il tuo fabbisogno attraverso alcune accortezze

Se rimani al di sotto del tuo fabbisogno, azioni come camminare, pensare o comunicare risultano estremamente difficili e rallentate: a calorie minime, infatti, si entra in una modalità di risparmio energetico, per garantire la sopravvivenza corporea. 

Al contrario, eccedere con l’apporto calorico si traduce in una condizione di sovrappeso che, da leggero, rischia di diventare grave e condurre a obesità diagnosticata e ad un quadro clinico preoccupante. 

Fabbisogno calorico giornaliero: cos’è e come si monitora

Ogni persona è unica, anche a livello di metabolismo e stile di vita, quindi necessita di un intervallo specifico di calorie, che può essere anche molto differente rispetto ad altre persone con corporatura simile. 

I fattori che influenzano la quantità di energia da assumere mediante gli alimenti sono, ad esempio, l’etàil sesso, il metabolismo basale e come si pratica l’attività fisica.

Ti alleni in modo blando o intenso? Per quante volte a settimana?

Un atleta di 30 anni, impegnato in una disciplina agonistica, avrà un fabbisogno giornaliero decisamente più alto rispetto ad una donna anziana, che non pratica sport. 

Inoltre, il fabbisogno calorico non è statico: le diverse fasi di vita comportano variazioni nelle esigenze energetiche, anche se la persona rimane sempre la stessa. 

Se stai cercando di ottimizzare la tua alimentazione, sia in termini quantitativi sia qualitativi, inizia a calcolare il tuo fabbisogno calorico.

Esistono diverse formule, come quelle di Harris-Benedict o Mifflin-St Jeor, che aiutano a stimare quante calorie siano necessarie per mantenere il peso corporeo attuale.

Se stimi, ad esempio, un fabbisogno di 1400 kcal al giorno, verifica l'apporto calorico quotidiano e, a seconda degli obiettivi, decidi se aumentare, mantenere o ridurre le calorie assunte. 

Un Dietologo o un Dietista può supportarti nel percorso, calcolando il tuo fabbisogno, la ripartizione tra macronutrienti e identificando i risultati da raggiungere nel tempo. 

Potrai perdere peso, consumando meno calorie di quelle necessarie, oppure recuperarlo, aumentando l'apporto calorico, se parti da una situazione di sottopeso.

L’impatto del fabbisogno calorico sul colesterolo

Circa il 75% del colesterolo totale umano deriva da una sintesi di cui il fegato è responsabile.

Gestire l’apporto calorico e monitorare la qualità e la quantità degli alimenti che rientrano nella propria dieta ha un impatto diretto sul colesterolo esogeno (quello che deriva dalle scelte alimentari) e sul colesterolo endogeno, inviando segnali importanti anche al fegato.

Seguendo una dieta ipocalorica ben pianificata e bilanciata, riuscirai a ridurre i livelli di colesterolo LDL e, contemporaneamente, incrementerai il colesterolo HDL, detto "buono" per il suo ruolo protettivo verso le arterie. 

Una delle ragioni di tale fenomeno è che un regime alimentare controllato limita l'assunzione di grassi saturi, noti per aumentare i livelli di colesterolo LDL. 

Di conseguenza, tracciare il fabbisogno calorico rientra tra le strategie di prevenzione per le malattie cardiovascolari e incoraggia uno stile di vita attivo.

Fabbisogno calorico e dieta

Dieta e fabbisogno calorico

Se uno dei tuoi obiettivi è ridurre i livelli di colesterolo, inserisci quotidianamente nei pasti principali le fibre solubili presenti in avenalegumi e frutta. Questi alimenti sono, infatti, tuoi preziosi alleati nella riduzione del colesterolo LDL. 

In particolare, le fibre solubili formano un gel vischioso nel tratto digestivo che si lega a una parte del colesterolo, limitando il suo assorbimento intestinale e favorendo la sua eliminazione tramite le feci. 

Inoltre, semplici accorgimenti in cucina, come preferire la cottura al vapore alla frittura, scegliere alimenti freschi al posto di pasti precotti ricchi di grassi saturi, rappresentano alternative più salutari da cui partire per modificare abitudini consolidate poco sane.

E per chi ha poco tempo

Le parole d’ordine sono: organizzazione e buona volontà

Pur di rispettare il fabbisogno calorico e non ordinare d’asporto, meglio pianificare la spesa settimanale nel weekend e poi preparare in anticipo i pasti, secondo il modello del “meal prep”. 

Trovare già le proprie porzioni pronte, solo da riscaldare, è un bell’incentivo a non eccedere, prestando attenzione all’apporto calorico.

In autonomia o con l’aiuto di un professionista, sarai perfettamente in grado di gestire il tuo fabbisogno calorico, per mantenere sotto controllo il colesterolo e migliorare il tuo benessere.

Assumiti la responsabilità delle tue reali necessità e, un cambiamento alla volta, otterrai finalmente il corpo in salute che meriti!

Bibliografia

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