Come perdere peso con l'attività fisica e ridurre i livelli di colesterolo
Attività fisica e colesterolo: in questa guida trovi i migliori esercizi e le abitudini per perdere peso e migliorare il tuo benessere cardiovascolare.

Sappiamo bene quanto i ritmi frenetici della vita quotidiana e la sedentarietà dei lavori moderni rendano difficile trovare tempo per muoversi e per cucinare pasti sani e bilanciati.
È facile, quindi, eccedere con le calorie assunte e superare il proprio fabbisogno energetico giornaliero, se l’attività fisica non entra a far parte della nostra routine.
Se desideri migliorare la tua salute, devi immaginare lo sport come il tuo più prezioso alleato, così come una sana e corretta alimentazione.
Camminare, nuotare, praticare un’attività aerobica o partecipare attivamente alle lezioni della tua palestra ti permetterà di sentirti meglio e di creare il deficit calorico necessario per perdere peso.
E non solo! Anche i tuoi livelli di colesterolo vedranno un netto miglioramento, per un equilibrio e un benessere duraturo nel tempo.
Importanza dell'attività fisica nel controllo del peso
Durante un allenamento, il tuo corpo necessita di produrre energia per portarlo a termine e resistere allo sforzo.
Pertanto, le calorie introdotte con l’alimentazione vengono utilizzate e, se occorre, anche le riserve di grasso, autentici depositi di calorie e, quindi, di energia.
Esistono vie metaboliche e processi specifici come la lipolisi, grazie ai quali gli enzimi nelle cellule adipose scompongono i trigliceridi e li rendono disponibili come fonte di energia.
Attività con una componente cardio, cioè esercizi che aumentano il battito cardiaco come correre, ballare e saltare sono particolarmente efficaci per bruciare tante calorie in un arco di tempo ristretto.
E a riposo, cosa succede?
Se l’attività fisica è una costante della tua routine settimanale, anche a riposo il corpo non smetterà di richiedere energia.
Con l’esercizio fisico, infatti, aumenta il metabolismo basale, ossia hai bisogno di più calorie anche se in quel momento non ti stai allenando.
Se aumenta la massa muscolare, anche il consumo calorico risulterà maggiore: i muscoli pesano più del grasso a parità di volume e sono metabolicamente attivi rispetto al tessuto adiposo.
Con la giusta routine di allenamento, favorirai un dispendio energetico più elevato nel lungo periodo e non dovrai seguire diete eccessivamente ipocaloriche!
Attività fisica per la gestione del colesterolo

Il rapporto tra peso corporeo e colesterolo è piuttosto complesso, perché il colesterolo alto non fa ingrassare direttamente, ma contribuisce al sovrappeso.
In mancanza di un surplus calorico, infatti, non si nota immediatamente un aumento di peso, ma livelli elevati di colesterolo LDL determinano uno squilibrio metabolico e favoriscono l’accumulo di grasso addominale.
Chi pratica sport con regolarità, invece, avrà tra i benefici un aumento dell’attività enzimatica, una migliore sensibilità all’insulina e la riduzione del grasso corporeo, a favore della componente muscolare.
Nel concreto, l’attività fisica rende il corpo più prestante ed è in grado di modellarlo, sia perdendo peso sia incentivando una ricomposizione corporea.
Esercizi aerobici ad alta intensità aumentano il metabolismo dei lipidi e favoriscono l’eliminazione del colesterolo attraverso il fegato, abbassando la quota di LDL, il colesterolo “cattivo” per la salute cardiovascolare.
Al contrario, attività come il ciclismo e il nuoto contribuiscono all’aumento del colesterolo HDL, migliorando il rapporto tra le due forme di colesterolo e riducendo il rischio di accumuli di LDL nelle arterie.
Anche il sollevamento pesi e i circuiti di resistenza possiedono un impatto positivo, aumentando gradualmente il livello di HDL.
Leggi anche → Sport e colesterolo: come l'attività fisica aiuta ad abbassare il colesterolo
Quali esercizi scegliere per bruciare calorie?
Hai poco tempo per allenarti e vuoi massimizzare il dispendio calorico?
Le attività aerobiche sono un’ottima soluzione per chi desidera un allenamento efficace e alla portata di tutti.
Corsa, camminata veloce, ciclismo, nuoto o anche una sessione di ballo possono aiutarti a migliorare la salute cardiovascolare e a stimolare il metabolismo.
Non è necessario strafare: bastano 30 minuti al giorno per fare la differenza!
L’importante è scegliere l’attività che si adatta meglio a te e ai tuoi ritmi, in modo da renderla un’abitudine sostenibile e piacevole, capace di darti risultati concreti nel tempo!
Esistono esercizi per perdere peso?
Avrai capito che alcuni esercizi o allenamenti permettono di bruciare più calorie a parità di tempo e mantengono sotto sforzo il cuore per periodi maggiori, ma l’allenamento “brucia grassi” perfetto non esiste.
Ciò che conta è riconnettersi con il proprio corpo, essere costanti e provare piacere durante l’attività fisica, altrimenti si rischia di abbandonarla.
Le endorfine e lo scarico di adrenalina, cioè quella sensazione di energia e vitalità data dal rilascio di ormoni che avverti al termine di una corsa o di un workout completo, sono indicatori preziosi tanto quanto i dati del tuo contacalorie.
I risultati, sia estetici sia di performance, arriveranno, insisti se ti trovi in una fase di stallo o la pigrizia rischia di prendere il sopravvento.
Preparare il borsone la sera prima, coinvolgere un amico o segnare in agenda l’ora dedicata allo sport sono pratici stratagemmi per non procrastinare.
Quante volte allenarti o per quanto tempo sono aspetti da personalizzare, in autonomia o tramite il programma o il coach che più senti in linea con le tue esigenze.
Sperimenta più discipline, affidati inizialmente ad un professionista del settore e impegnati per curare ogni ora della tua giornata: abbassare i livelli di colesterolo è il risultato di una somma di scelte quotidiane, dalla tavola al tempo libero!
Bibliografia
- Cornelissen, V. A., & Smart, N. A. (2013). "Exercise Training for Blood Pressure: A Systematic Review and Meta-Analysis." Journal of the American Heart Association, 2(1), e004473. doi:10.1161/JAHA.112.00447
- Kraus, W.E., T. S. C. (2002). "Effects of Exercise Training on Lipoproteins." New England Journal of Medicine, 347(6), 493-503. doi:10.1056/NEJMoa021051.