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Stile di vita sano

Come lo stress incide sui livelli di colesterolo

Lo stress può alterare i livelli di colesterolo, mettendo a rischio la salute del cuore. Comprendi il legame tra cortisolo e colesterolo e trova soluzioni efficaci per proteggere il tuo benessere.

10 / 04 / 20256 min
Colesterolo e stress

Se conduci uno stile di vita dai ritmi frenetici, con tante responsabilità lavorative e familiari, i tuoi livelli di cortisolo (il famoso “ormone dello stress”) non potranno che rispecchiare tale situazione di disequilibrio

Pasti veloci e non nutrienti, poco tempo per te e stanchezza quotidiana: ti suona familiare come descrizione?

Sono segnali di un organismo affaticatola cui salute cardiovascolare non è adeguatamente tutelata

Una netta prevalenza di colesterolo LDL rispetto al colesterolo HDL è il punto di arrivo di un processo ben più complesso, che avviene in profondità.

Il colesterolo LDL o “colesterolo cattivo”, quando in eccesso,  si accumula a livello delle arterie e dà inizio alla formazione di depositi lipidici noti come “placche aterosclerotiche”. Ictus e infarti sono tra le conseguenze più comuni. 

Analizzando la correlazione tra il colesterolo e lo stress, capirai come le strategie per abbassare il cortisolo possano incidere positivamente anche sulla quantità complessiva di colesterolo ematico. 

Cortisolo: che ruolo ha e come influenza i livelli di colesterolo

Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, presenti esattamente sopra ciascuno dei due reni. 

Esso è un ormone che si lega e interagisce con i recettori di diverse tipologie cellulari, pertanto esercita la sua azione sulla maggior parte degli organi. 

Tra le funzioni essenziali in cui è coinvolto, sono presenti la regolazione del metabolismo dei macronutrienti e della pressione sanguigna. 

Quando ti senti sotto pressioneil tuo cervello rilascia cortisolo per aumentare la disponibilità di glucosio (e quindi di energia per i muscoli) e adrenalina, in modo da preparare il corpo ad essere scattante. 

Questo processo è un’autentica tattica di sopravvivenza ed è stato riassunto nell’espressione inglese “fight or flight”, dimostrando come il cortisolo sia vitale per rispondere a situazioni di pericolo o di stress acuto, dove simbolicamente puoi solo lottare o fuggire. 

Tuttavia, un’iperproduzione di cortisolo in modo cronico comporta gravi ripercussioni per l'organismo umano

Una di queste è l'alterata ridistribuzione dei depositi di grasso, a discapito della massa muscolare. 

Colesterolo elevato e stress: che rapporto c’è?

Legame colesterolo e stress

Come abbiamo visto, il cortisolo è coinvolto direttamente nella regolazione del metabolismo dei lipidi

Esso fornisce un feedback positivo a livello epatico: più cortisolo viene rilasciato, maggiore sarà la produzione di colesterolo LDL da parte del fegato.

Chi soffre di stress cronico rischia concretamente di sviluppare l’aterosclerosi poiché il colesterolo LDL in eccesso si accumula sulle pareti delle arterie e gradualmente forma le famose “placche aterosclerotiche”. 

Tale processo è lento ma inesorabile se trascurato e rende i vasi sanguigni sempre più rigidi, alterando contemporaneamente il normale flusso sanguigno. 

L’organismo beneficia, quindi, del cortisolo solamente in acuto e in quantità moderate, che non influenzano significativamente i livelli di colesterolo.

E se il colesterolo elevato, a sua volta, innescasse stress?

Indubbiamente, è un circolo vizioso difficile da spezzare. Sapere di avere un livello di colesterolo alto genera preoccupazioni, soprattutto se in famiglia vi è una predisposizione alle malattie cardiovascolari. 

“La qualità di vita e il tono dell’umore risentono negativamente delle sensazioni ansiogene e della tensione costante.”

Il continuo rimuginare influenza, infatti, lo stato mentale della persona e porta al rilascio ulteriore di cortisolo, contribuendo a peggiorare il problema.

Solamente un approccio volto ad abbassare sia lo stress che il colesterolo possiede un effetto sinergico che rende virtuosa, anziché viziosa, la loro correlazione.  

Lo stress aumenta il colesterolo

Anche se la produzione di colesterolo LDL a livello epatico è favorita da un incremento di cortisolo, tale aspetto da solo non giustifica un quadro clinico pericoloso per il benessere di cuore e arterie. 

Pensaci attentamente, ti è mai capitato di consumare cibi più zuccherini o ad alto contenuto calorico pur di trovare un sollievo temporaneo dalle responsabilità quotidiane

O di ammalarti più facilmente e contrarre infezioni virali in concomitanza di esami, consegne lavorative o momenti salienti della tua sfera privata?

Non sono casi isolati

La mente umana, stressata, attiva comportamenti alimentari gratificanti nell’immediato, ma che contribuiscono all'ipercolesterolemia nel lungo periodo. 

L’organismo contrasta con minor efficienza gli stati infiammatori ed eventuali virus e batteri, se è già di per sé affaticato. 

La funzione immunitaria compromessa prolunga quindi l’infiammazione in atto, a sua volta coinvolta nell’aumento del colesterolo LDL.

Se il sistema nervoso simpatico, responsabile della risposta “fight or flight”, viene costantemente sollecitato dallo stile di vita frenetico che conduci, il cuore e il sistema circolatorio sono più soggetti a danni arteriosi e all’ipertensione

Vivere coni nervi a fior di pelle” o con i battiti accelerati per forti stress emotivi non è sostenibile per mesi o addirittura per anni.

Non esitare a chiedere un supporto psicologico per placare la mente, scoprire nuove tecniche di rilassamento e migliorare la tua qualità di vita. 

Lo yoga, il pilates e la respirazione consapevole sono discipline utili per radicarsi nel presente e lasciare andare ciò che ti stressa. 

Hai la possibilità concreta di prenderti cura di te a 360°, ora che conosci la relazione tra stress e cortisolo: intervieni tempestivamente, prevenire è meglio che curare!

Bibliografia

  • Sapolsky, R. M., et al. "Stress and cholesterol: biological connections and preventive measures." Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, vol. 101, no. 5, 2016, pp. 231–238. 
  • Steptoe, A., et al. "The link between mental stress and cardiovascular risk: mechanisms and interventions." Circulation Research, vol. 126, no. 2, 2020, pp. 122–135. 
  • https://www.sbmedical.it/blog/occhio-al-cortisolo-gestire-lo-stress-attraverso-lendocrinologia/

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