Cos'è l'aterosclerosi e come prevenirla

Si fa riferimento all’aterosclerosi ogni volta che le arterie di grosso calibro presentano accumuli lungo le pareti interne e perdono di elasticità.
Tale stato di infiammazione cronica limita la normale circolazione sanguigna e, se ne soffri, ti espone al rischio di malattie cardiovascolari, a volte anche letali. Tra le conseguenze più note, infatti, ci sono infarti e ictus.
Conoscere l’aterosclerosi è il primo passo per prevenirla e mantenere i livelli di colesterolo totale all’interno di una soglia sicura (sotto i 200 mg/dl) ti può salvare, letteralmente, la vita.
Cos'è l'aterosclerosi e che sintomi ha?
Dal punto di vista medico, l’aterosclerosi è un processo infiammatorio cronico a carico delle pareti interne delle arterie umane.
Inizialmente la situazione non comporta particolari manifestazioni ma, con il passare del tempo, gli accumuli o “placche aterosclerotiche” impediscono il flusso sanguigno.
Finché le placche sono piccole, non innescano campanelli d’allarme per l’organismo, quindi l’aterosclerosi è pressoché asintomatica.
Crescendo e diventando via via sempre più dure e ingombranti all’interno delle arterie, tali placche rendono le pareti rigide e determinano una riduzione o un’ostruzione del flusso ematico.
È un processo lento e graduale.
Fino a quando non emergono segni clinici evidenti, la persona interessata sta bene e ha una discreta qualità di vita.
Quando l’ostruzione diventa significativa, a seconda delle arterie coinvolte, i pazienti lamentano angina (dolore toracico), vertigini, debolezza e una condizione nota come “arteriopatia periferica”, che comporta intorpidimento agli arti e crampi.
Se sei in sovrappeso o in lotta con il colesterolo da anni, però, non aspettare di avvertire le prime manifestazioni: un cambiamento nello stile di vita, con l’aiuto di un Nutrizionista e accortezze pratiche, possono fare la differenza per la tua salute cardiovascolare!
I processi coinvolti nell’aterosclerosi
Perché si sviluppano le placche aterosclerotiche?
La domanda sorge spontanea eppure la risposta è ben più complessa, dato che dipende da una combinazione di fattori.
La formazione degli accumuli arteriosi o “placche” è stimolata in primis dal deposito di colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo” proprio per tale caratteristica.
Se è in eccesso, tale forma di colesterolo prevale sulla controparte HDL.
La quantità rimossa e portata al fegato per essere eliminata è inferiore a quella che resta a livello delle arterie e si accumula.
Le cellule immunitarie umane rispondono all’ossidazione del colesterolo LDL e alla successiva infiammazione locale, cercando di ripulire le pareti arteriose ma restano “intrappolate” e contribuiscono alla formazione della placca.
Cause principali dell’aterosclerosi
Tra i fattori di rischio maggiormente coinvolti in tale processo infiammatorio, è bene conoscerne 6 sui quali hai la possibilità di agire in prima persona:
- Colesterolo alto;
- Pressione alta;
- Diabete;
- Fumo di sigaretta;
- Stile di vita sedentario;
- Dieta squilibrata.
Come prevenire l'aterosclerosi?

Il primo passo consiste nel mangiare in modo equilibrato, secondo il tuo fabbisogno energetico giornaliero.
La qualità e la quantità degli alimenti che porti in tavola hanno un impatto sul colesterolo esogeno e, in particolare, sul rapporto tra LDL e HDL.
Un'alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri ha ripercussioni negative sul profilo lipidico e sulla quantità ematica di colesterolo e di trigliceridi, oltre a contribuire all’aumento di peso.
Al contrario, il benessere passa da un'alimentazione varia ed equilibrata, che privilegia carboidrati complessi, frutta, verdura e i grassi insaturi presenti, ad esempio, nell’olio d’oliva.
Inoltre, se il tuo obiettivo è mantenere il cuore in salute ed evitare la formazione di placche aterosclerotiche, considera seriamente di praticare sport con regolarità.
Non occorre essere atleti o raggiungere performance sportive di alto livello: 150 minuti** di esercizio fisico moderato a settimana, con passeggiate quotidiane, contribuiscono alla salute cardiovascolare e a riconnettersi con il proprio corpo.
Inizia a spostarti di più a piedi, a scegliere le scale anziché l’ascensore e a coinvolgere amici e parenti in attività all’aperto nel weekend.
Il segreto è rendere il movimento un’abitudine quanto più piacevole possibile, poiché modificare il proprio stile di vita richiede pazienza e sacrifici, soprattutto se da anni conduci una vita sedentaria e fumi.
Ricordati che il tabacco e le sostanze inalate ogni volta che accendi una sigaretta sono cancerogene e accelerano il processo di aterosclerosi.
Abbandonare tale vizio significa non esporre più le tue arterie ai danni del fumo e interrompere la dipendenza da nicotina, per un nuovo inizio all’insegna della salute!
Come sapere se la prevenzione funziona?
Parla con il tuo medico di riferimento e tieni monitorati regolarmente i livelli di pressione sanguigna e di colesterolo, mediante le analisi del sangue.
La pressione alta, infatti, lesiona le pareti interne delle arterie e il colesterolo LDL in eccesso è il principale fattore di rischio per la formazione delle placche.
Una patologia progressiva, tanto subdola quanto sottovalutata, che potenzialmente interessa il 40% delle persone tra i 50 e i 64 anni, senza evidenti sintomi*.
L’aterosclerosi non è caratterizzata da segnali evidenti pertanto gioca d’anticipo, prendendoti cura di ogni aspetto legato al tuo stile di vita, dall’alimentazione all’attività fisica.
E ricorda: la protezione delle tue arterie dipende dalle tue abitudini quotidiane!
Bibliografia
- Libby, P., et al. "Inflammation and Atherosclerosis." Circulation, vol. 105, no. 9, 2002, pp. 1135-1143. DOI: 10.1161/hc0902.104353.
- Ross, R. "Atherosclerosis—An Inflammatory Disease." New England Journal of Medicine, vol. 340, no. 2, 1999, pp. 115-126. DOI: 10.1056/NEJM199901143400207.
- Lusis, A. J. "Atherosclerosis." Nature, vol. 407, 2000, pp. 233-241. DOI: 10.1038/35025203.
- *https://medicoepaziente.it/2021/aterosclerosi-delle-coronarie-senza-sintomi-quanto-e-diffusa/
- **https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/attivita-fisica/attivita-fisica-raccomandazioni-per-tutte-le-fasce-di-eta